L’EVENTO GEOLOGICO DEL MESSINIANO: IL TERRITORIO DI USIGLIAN DEL VESCOVO E LE SUE ORIGINI

Quella del nostro suolo è una storia antica quasi quanto il tempo, figlia degli stravolgimenti che hanno caratterizzato il bacino mediterraneo milioni e milioni di anni fa.

Le origini del nostro territorio infatti si perdono in un passato scandito dalle ere geologiche primordiali, drammatici eventi tettonici che hanno modellato questo suolo e ne hanno determinato le caratteristiche.

Mai sentito parlare del disastro del Messiniano? Si tratta di un evento epocale che ha segnato profondamente l’evoluzione geologica e ambientale del Mediterraneo.
Siamo verso la fine del Miocene, circa 5 milioni di anni fa, quando lo Stretto di Gibilterra a causa di movimenti della crosta terrestre si innalza finendo col chiudersi completamente: isolando così il Mar Mediterraneo dall’Oceano Atlantico. Questo causa la quasi totale evaporazione delle acque del bacino Mediterraneo, trasformandolo in una vasta area desertica o in un insieme di laghi salati poco profondi.

Tutta quella incredibile quantità di acqua evaporata genera un lungo periodo di piogge torrenziali che scavano dei grandi Canyon e valli (ad esempio il Canyon del Rodano o la valle incisa del Nilo sono residui di quel periodo), originando o alimentando fiumi che si riversano nuovamente nel bacino del Mediterraneo.
La crisi termina quando lo Stretto di Gibilterra si riapre, sempre a causa degli intensi movimenti tettonici del periodo miocenico.
Questo consente all’Oceano Atlantico di riversare nuovamente le sue acque nel Mediterraneo, causando una colossale inondazione che riempie il bacino in poche migliaia di anni, se non addirittura in poche decine, come sostenuto da alcune teorie. Le stime ipotizzano che il livello dell’acqua sia salito di decine di metri al giorno.
È così che tutti i sedimenti accumulati, sospinti dalla potenza delle acque, vanno a ridepositarsi in questi Canyon che si sono precedentemente formati.

 

È proprio su uno di questi Canyon che è oggi posizionato Usiglian del Vescovo: infatti ancora oggi è possibile trovare conchiglie e residui di questo ancestrale passato nei nostri terreni.
Passato che ha plasmato le caratteristiche dei terroir mediterranei, compreso il nostro ovviamente, lasciando l’impronta indelebile di un evento antico come il tempo, un processo che ha profondamente influenzato la natura del terreno e la qualità dei vini che ne derivano.

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