IL FASCINO MILLENARIO E L’INCONTRO PERFETTO CON IL TARTUFO
MILLEESETTANTOTTO – IL FASCINO MILLENARIO E L’INCONTRO PERFETTO CON IL TARTUFO
Novembre è il mese del Tartufo, da sempre uno degli attori protagonisti del panorama gastronomico toscano e non solo.
E allora, quale vino scegliere per esaltarne al meglio il carattere e il sapore? La risposta è MilleEsettantotto di Usiglian del Vescovo.
Questo nostro territorio, situato nel cuore di Palaia, è storicamente vocato alla produzione del Tartufo e il nostro MilleEsettantotto si sposa perfettamente con i piatti a base di questo ingrediente, grazie alla sua complessità, alla sua struttura e al suo bouquet raffinato.
Il nome di questo vino affonda le sue radici nella nostra storia: il 1078 è l’anno in cui Matilde di Canossa donò il feudo di Usigliano al Vescovo di Lucca, segnando un cambiamento che ne ha definito l’identità fino ai giorni nostri.
Con il MilleEsettantotto vogliamo rendere omaggio a questo evento, creando un vino che sia la perfetta sintesi tra tradizione e innovazione.
Il MilleEsettantotto nasce dalla pressatura soffice di grappoli interi di Chardonnay e Viognier, mentre l’affinamento avviene in piccole botti di rovere e successivamente in anfore di cocciopesto: questo contribuisce alla formazione di una complessità e un’eleganza straordinarie.
Nel calice, questo vino si presenta con un colore giallo pallido vivo, arricchito da delicate sfumature verdi. Il bouquet è fine e complesso, mentre al palato sprigiona una perfetta armonia tra freschezza e dolcezza, accompagnata da un corpo strutturato e una lunga persistenza.
Il MilleEsettantotto è il compagno ideale per piatti raffinati e speziati, e con il tartufo bianco raggiunge la sua massima espressione: perfetto anche con risotti ai funghi e carni bianche, questo vino esalta ogni sfumatura di gusto, rendendo ogni esperienza gastronomica un percorso indimenticabile.
Questo novembre, lasciatevi conquistare dal fascino millenario del MilleEsettantotto e scoprite l’abbinamento perfetto con le eccellenze del nostro territorio.
This post is also available in: Inglese





Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!